Il corso è strutturato in quattro moduli ai quali è possibile aderire singolarmente o complessivamente. Per la partecipazione ai singoli moduli o all’intero corso, è necessario iscriversi al seguente indirizzo:

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È inoltre prevista una quota di partecipazione di euro 20 a modulo, o euro 60 per l’intero corso. La quota dovrà essere versata la data stessa degli incontri. Per maggiori informazioni: 3332304096

4° MODULO

Venerdì 11 maggio 2018

∙ Ore 14:30 – 17:00 COSTRUIRE CON LA TERRA CRUDA: TECNICHE COSTRUTTIVE, ESEMPI PROGETTUALI E CARATTERISTICHE TECNICHE Arch. Eliana Baglioni – ANAB Associazione Nazionale Architettura Bioecologia
La terra cruda è impiegata in tecniche realizzative per fondazioni, pavimentazioni e strutture di tamponamento che prevedano l’utilizzo di materie prime naturali (terra, calce o ghiaia) di ampia disponibilità ed economicità. Difatti la notevole efficacia della terra cruda è stata riconosciuta per il suo ridotto impatto ambientale, dovuto all’utilizzo di materiale disponibile localmente, di solito ottenuto nella fase precedente di preparazione delle fondazioni, garantendo così un ciclo di vita dell’edificio dall’impatto ridotto. Le principali tecniche costruttive prevedono la compressione in fasi successive, di una miscela umida di terra, costituita da differenti proporzioni di sabbia, ghiaia, argilla, all’interno di casseformi, fino all’ottenimento di una parete solida o singoli blocchi. Le strutture in terra cruda consentono una traspirabilità notevolmente superiore rispetto agli edifici in calcestruzzo, evitando problemi di condensa e muffe.
∙ Ore 17:00 – 19:00 BIOCLIMATICA, UTILIZZO DELLE RISORSE AMBIENTALI E DELLE FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI Ing. Lucia Cittadini – ANAB Associazione Nazionale Architettura Bioecologia
La bioclimatica è il complesso di soluzioni progettuali che consentono di realizzare, all’interno dell’edificio, condizioni di comfort contenendo il più possibile l’intervento impiantistico e i relativi consumi energetici. L’approccio bioclimatico tende ad affidare alla struttura dell’edificio, al suo orientamento ed al contesto climatico circostante, il compito di produrre condizioni di comfort, dovute ad esempio alla captazione o all’allontanamento all’esterno dei contributi energetici solari, o all’utilizzo delle correnti d’aria, per consentire in estate, una ventilazione più efficace degli ambienti e ridurre le temperature interne, anche in assenza di impianti di condizionamento. Da qui un approccio finalizzato, già in fase di progettazione, ad un’accurata valutazione di tutte le variabili ambientali in grado di influire perfino sulle sensazioni sonore e luminose (verande a serra, per lo sfruttamento di apporti solari invernali) sull’igrometria e alla qualità dell’aria, orientando solo conseguentemente le scelte impiantistiche.